L’istituzione del Palio Pianese
Fu nel 1948 che, nel corso di una riunione comunale, Padre Carlo Fratini carmelitano, facendo riferimento alla tradizione dell’antica festa religiosa della Madonna, avanzò la proposta di istituire la Festa della Madonna di S.Pietro il 18 Agosto, giorno anniversario della consacrazione della chiesa. Tale proposta non cadde nel vuoto, perché nel 1951, in occasione del secondo centenario dell’Incoronazione della Madonna di S.Pietro, fu posto sul capo della Vergine un diadema di dodici stelle, ed al titolo di Avvocata dei Pianesi venne aggiunto quello di Regina dell’Amiata. Per dare risonanza a tale avvenimento nel 1952 Padre Eliseo Fratini, fratello di Padre Carlo organizzò nuovamente i festaggiamenti della Madonna di S.Pietro con la corsa dei cavalli nel campo sportivo.
A partire dal 1954 riprese così l’attuale Palio pianese, cui presero parte le quattro contrade: Castello, Coro (l’antico Stretto) Voltaia e Borgo, che uscì vincitore. Alla corsa del Palio del 1955, aggiudicatosi dalla Contrada Voltaia, presenziò la squadra della Fiorentina Campione d’Italia allenata da Fulvio Bernardini. Nel 1956, in onore del quinquennio di permanenza dei Padri Carmelitani a Piancastagnaio, si effettuarono due Palii, uno il 18 Agosto, vinto dalla Contrada di Castello e il secondo l’indomani 19 Agosto, vinto dalla Contrada di Borgo. Le cronache raccontano anche del Palio del 1962, non assegnato perché un cavallo durante la corsa si fermò improvvisamente in mezzo alla pista spezzandosi una zampa: nel rispetto degli animali, veri protagonisti della corsa, le Contrade decisero all’unanimità di non considerare valida la Corsa.